
Mi piace raccontare i matrimoni per quello che sono: vivi, imperfetti, veri. Nessuna regia, nessuna posa studiata. Solo momenti che accadono, relazioni che si intrecciano, emozioni che si lasciano fotografare senza forzarle.
Scatto come osservo la vita: con curiosità, con rispetto, con leggerezza.
Il mio stile è spontaneo, reportagistico, fatto di risate improvvise, lacrime autentiche, piedi nudi che ballano e mani che si stringono forte. Mi muovo in mezzo alle persone per cogliere tutto quello che succede davvero — non solo tra voi due, ma anche tra chi vi sta accanto.
Quello che voglio lasciarvi non è una serie di belle foto, ma un racconto sincero di com'è stato essere lì.





















































































































